Il nuovo governo e buona parte dei giornali ci spiegano che è necessario procedere a una riforma delle pensioni perché il sistema non può andare avanti così. Molti lavoratori, anche se non proprio convinti che andare in pensione a 65 anni o dopo avere versato 40 anni di contributi sia un intollerabile privilegio, finiscono per accettare il punto di vista che il pensiero unico vuole farci accettare come vero e insindacabile e finiscono per credere che per salvare il futuro dei propri figli bisogna fare anche dei grandi sacrifici. Il problema è che continuiamo a fare sacrifici, ma di lavoro per i nostri figli non se ne vede. Un altro piccolo problema è che i sacrifici li devono fare ancora una volta gli stessi: si sa, da che mondo è mondo…
Questo breve testo è per ricordare alcuni dati che forse ci sfuggono, per rinfrescare la memoria, per cercare di vedere la realtà da un altro punto di vista e, naturalmente, per spingere tutti noi a dire un forte no, a protestare, a difendere la nostra vita e i nostri diritti.
La Riforma delle Pensioni
Il sistema previdenziale va riformato, ci spiegano. Come se fosse la prima volta. Non è così. Da almeno 30 anni ci sono continue riforme, alcune delle quali “epocali”. Il gioco attraverso il quale cercano di tenerci buoni (e, in generale, ci riescono) funziona attraverso tre meccanismi: Continua a leggere→