ROG (Ljubljana) eviction, 19th of January 2021

Apprendiamo dello sgobero del ROG, squat di Ljubljana e dell’arresto e ferimento di alcunx compagnx che vi sono opposti.
Solidarietà!
(del primo tentativo di sgombero nel 2016 parlammo qui
https://affinitalibertarie.noblogs.org/2016/06/10/solidarity-with-rog-ljubljana/

(english below)

AI NOSTRI COMPAGNI INTERNAZIONALI: INVITO ALLA SOLIDARIETÀ

Compagn*! Molte di voi ci siete state, avete combattuto e amato uno dei
due squat a Lubiana. Per 15 anni Rog è stato un centro di attività
politica nella città e nei movimenti internazionali. Oggi la fabbrica di
Rog è stata brutalmente sfrattata. Molte delle nostre compagne sono
state picchiate violentemente e arrestate. Chiediamo solidarietà in
tutto il mondo. Mostriamo agli oppressori di ogni tipo che stanno
scherzando con il movimento sbagliato!

XXX DICHIARAZIONE DELLA FABBRICA ROG SULLO SFRATTO XXX

Martedì, 19 gennaio 2021 alle 7 del mattino, i dipendenti della società
di sicurezza Valina sono entrati prepotentemente negli spazi della
Fabbrica Autonoma Rog. Con la violenza, usando la forza fisica, hanno
ferito alcuni dei suoi utenti e sfrattato tutti. Le nostre cose
personali, animali domestici e preziose attrezzature sono stati lasciati
all'interno, insieme a 15 anni di sogni, attività, progetti, avventure
ed esperienze comuni. La polizia ha innalzato recinzioni intorno a Rog e
ha iniziato a picchiare i sostenitori che si radunavano davanti al
cancello della fabbrica. All'interno del complesso i lavoratori hanno
demolito la maggior parte delle strutture laterali e fracassato le
finestre dell'edificio principale che è tutelato come patrimonio. Allo
stesso tempo stanno portando via, in un luogo sconosciuto, tutta
l'attrezzatura dal Rog. Più di 10 persone sono state trattenute in
custodia, tra cui alcuni dei feriti che necessitano di assistenza
medica. Non abbiamo accesso a loro né abbiamo informazioni su dove sono
stati portati.

Nell'ultimo decennio e mezzo centinaia di utenti hanno utilizzato la
Fabbrica Autonoma Rog per le proprie attività e migliaia di persone
hanno partecipato a vari eventi nei suoi spazi. Migranti, persone ai
margini della società, artisti che non hanno ceduto ai dettami della
cultura capitalistica, pattinatori, artisti dei graffiti, artisti del
circo e altri, che nonostante le pressioni della capitale, della
sicurezza municipale e della polizia, rendono questa città viva e
attiva, vita degna di essere vissuta.

Dall'apertura della fabbrica autonoma Rog il Comune di Lubiana non
tollera un fatto che si mostri specchio alla loro politica
gentrificatrice. Le loro politiche stanno trasformando la città in una
Disneyland per i turisti e stanno mettendo il profitto prima delle
persone. Questo è il motivo per cui hanno annunciato una guerra totale
contro di noi. Dopo anni di procedimenti giudiziari contro gli utenti
senza successo e pubblicamente impopolari, le autorità hanno deciso oggi
per un'irruzione violenta e una completa demolizione dello spazio.
Indipendentemente dal fatto che non abbiano idee o mezzi finanziari per
lo sviluppo futuro dell'area. Inoltre, non molto tempo fa le autorità
municipali hanno dichiarato pubblicamente di non avere alcun piano
concreto per Rog nell'attuale mandato. Non c'erano informazioni su
questo attacco ovviamente attentamente pianificato, nemmeno durante la
sessione di ieri sera del governo municipale. Dopo tutti questi anni di
attività e promozione pubblica del dialogo che il Comune ha da tempo
abbandonato, ci aspetteremmo almeno una scadenza decente per concludere
i nostri progetti in corso, proteggere i nostri averi e una discussione
costruttiva sui piani del comune sul potenziale sfratto degli utenti .
Invece, il Comune di Lubiana mentiva al pubblico, ai consiglieri eletti
e a noi.

L'attacco al Rog non avviene nel vuoto politico. Negli ultimi mesi
stiamo assistendo a vari attacchi alla società civile, Radio Študent,
Metelkova 6 e altri attori critici pubblicamente. In tempi in cui
l'impegno politico si riduce a un'esposizione pubblica volgare di
individui disobbedienti nei media di destra, anche le autorità
municipali hanno deciso di utilizzare mezzi ingannevoli sul territorio,
che si sta propagando come rifugio sicuro contro i governi attuali di
destra. Oggi il Comune di Lubiana ha dimostrato chiaramente da che parte
si trova veramente. Lo sgombero delle persone nel mezzo di una grave
epidemia è assurdo per il comune che vende continuamente la sua immagine
di capitale verde, sociale, culturale e solidale. Dopo la sua campagna
infruttuosa per la capitale europea della cultura con il motto
"Solidarietà", tutte le maschere sono finalmente cadute.

Cosa puoi fare a sostegno del Rog?
1. VIENI DAVANTI ALLA FABBRICA AUTONOMA ROG. Dimostriamo loro che non
siamo soli. Non possiamo lasciare che gli spazi autonomi cadano uno dopo
l'altro! L'attacco a una è l'attacco a tutte!
2. INVIARE UNA LETTERA DI PROTESTA A COMUNE E POLIZIA! PUBBLICALO
ONLINE! Devono essere ritenuti responsabili dei loro crimini, violenze,
profitti e corruzione. Non possiamo permettere che spazzino sotto il
tappeto i loro piani di lucro e gli atti controversi.
3. CONDIVIDI INFORMAZIONI, INVITA AMICI E COMPAGNI.

In questo momento non combattiamo solo per la nostra dignità.
Combattiamo per poter esistere in questa città. Combattiamo per tutto
ciò che non è capitalistico, gentrificato, privatizzato, educato,
ordinato; per tutto ciò che respira liberamente e non si lascia
catturare dalla logica del profitto che gestisce la nostra città comune.
Contro la sinergia opportunistica di fascisti, polizia, profittatori
comunali e il capitale!
Salviamo la Fabbrica Rog!
— “Naši napori v žrtvi in delu bodo razgibali mrtvo telo, in kar je strto ležalo v pepelu, bo kakor slap vzžuborelo v nebo. Poglejte, drugovi: iz naše moči se novo, bodoče življenje budi!”
TO OUR INTERNATIONAL COMRADES: CALL FOR SOLIDARITY
Comrades! Many of you have stayed, fought and loved one of the two
squats in Ljubljana. For 15 years Rog was a centre of political activity
in the city and in the international movements. Today Rog factory was
brutally evicted. Many of our comrades were violently beaten and
arrested. We are calling for solidarity all around the world. Let's show
the oppressors of all kinds they are messing with the wrong movement!
More information below.

XXX STATEMENT OF ROG FACTORY ABOUT EVICTION XXX
Today, on 19 January 2021 at 7 in the morning, employees of the security
company Valina have forcefully entered the spaces of Autonomous factory
Rog. Violently, using physical force, they injured some of its users and
evicted everybody. Our personal belongings, pets and valuable equipment
were left inside, together with 15 years of our dreams, activities,
projects, adventures and common experiences. Police has erected fences
around Rog and started to beat supporters gathering in support in front
of the factory’s gate. In the inside of the complex workers have
demolished majority of side structures and smashed windows on the main
building that is protected as heritage. At the same time they are taking
away, on the unknown location, all the equipment from Rog. More then 10
persons were held in custody, among them some of the injured that need
medical help. We do not have access to them and we don’t have
information on where all of them were taken.

In the last decade and a half hundreds of users have been using
Autonomous factory Rog for their activities and thousands of persons
have attended various events in its spaces. Migrants, persons on the
edge of society, artists that haven’t succumb to the dictate of
capitalistic culture, skaters, graffiti artists, circus artists and
others, who despite the pressures of capital, municipal security and
police, make this city alive and enable life worth living.
Since the opening of Autonomous factory Rog Municipality of Ljubljana
does not tolerate a fact that we show mirror to their gentrifying
politics. Their policies are transforming the city in a Disneyland for
tourists and putting profit over people. This is a reason why they have
announced a total war against us. After years of unsuccessful and
publicly unpopular legal prosecutions of users the authorities today
decided for a legally disputable, violent break-in and a complete
demolishing of the space. Regardless of the fact that they don’t have
any ideas or financial means for future development of the area. Even
more, not long ago municipal authorities have publicly stated that they
haven’t got any concrete plans for Rog in the current mandate. There
were no information about this obviously carefully planned attack, not
even on last night’s session of the municipal government. After all
these years of activities and public promoting of the dialog that the
municipality has long time ago abandoned, we would expect at least a
decent deadline to conclude our current projects, protect our belongings
and a constructive discussion on municipality’s plans on potential
eviction of users. Instead, Ljubljana municipality was lying to the
public, elected councilors and us.

The attack on Rog is not taking place in a political vacuum. In the last
months we are witnessing various attacks on civil society, Radio
Student, Metelkova 6 and other publicly critical actors. In times, when
political engagement is reduced to a low-minded public exposure of
disobedient individuals in right-wing media outlets, municipal
authorities have as well decided to use deceitful means on the
territory, which is propagating itself as safe sanctuary against the
current governments’ phalanx. Today, Municipality of Ljubljana has
clearly demonstrated on which side it really stands. Evicting people in
the middle of a severe epidemics is preposterous for the municipality
that is continuously selling its image as green, social, cultural and
solidary capital. After its unsuccessful campaign for European capital
of culture with a motto “Solidarity”, all masks have clearly finally
fallen.

What can you do in support of Rog?
1. COME IN FRONT OF AUTONOMOUS FACTORY ROG. Let’s show them that we are
not alone. We can’t let autonomous spaces fall one after another! Attack
on one is attack on all!
2. SEND A PROTEST LETTER TO MUNICIPALITY AND POLICE! PUBLISH IT ONLINE!
They have to be made responsible for their crimes, violence,
profiteering and corruption. We can’t enable that they sweep under the
carpet their profiteering plans and contentious acts.
3. SHARE INFORMATION, INVITE FRIENDS AND COMRADES.
Right now we don’t fight only for our dignity. We fight for being able
to exist in this city. We fight for everything that is not capitalistic,
gentrified, privatized, polite, tidy; for everything that breathes
freely and does not allow to be captured by the profit logic that
manages our common city.

Against the opportunistic synergy of fascists, police, municipal
profiteers and capital! Save Factory Rog!

also to read:
https://en.squat.net/2021/01/19/ljubljana-autonomous-factory-rog-evicted/

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