MENTRE, TRA I NO TAV ARRESTATI DEL 27 GENNAIO, SONO ANCORA IN CARCERE
Alessio Del Sordo a Torino
Damiano Calabrò a Roma
Juan Antonio Sorroche Fernandez a Trento
Marcelo Damian Jara Marin e Maurizio Ferrari a Milano
Dal 10 maggio Antonio Ginetti è in sciopero della fame contro l’ingiusto rifiuto da parte del Giudice per le Indagini Preliminari di Torino di concedergli un alleggerimento degli arresti domiciliari per poter riprendere, dopo quattro mesi di forzata inattività, il proprio lavoro. I partecipanti al presidio tenutosi oggi a Pistoia, visto che dopo 10 giorni dall’inizio dello sciopero della fame non vi è stata ancora risposta alle legittima richiesta di Antonio, hanno deciso di intensificare la protesta contro l’ingiusta punizione preventiva inflitta nei suoi confronti, attuando uno sciopero della fame a rotazione. Per questo da lunedì 21 maggio, a partire dalle ore 10 e fino al 26 maggio, sarà presente in Piazza S. Bartolomeo un gazebo che accoglierà tutti coloro che parteciperanno al digiuno quotidiano a rotazione in solidarietà con Antonio.