IT:
NEWS SETTEMBRE 2013 continua la repressione !
(novembre 2012) PROCESSO NUOVAMENTE RINVIATO A FEBBRAIO 2013 ! evidentemente le autorità serbe preferiscono tirare per le lunghe…
L’8 febbraio 2012 è iniziato il nuovo processo contro i “sei di Belgrado” (rischiano fino a 15 anni di reclusione), che di rinvio in rinvio è ripreso il 26 settembre 2012, IL 6 FEBBRAIO SI E’ SVOLTA UNA GIORNATA DI MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE. il 1 luglio 2011 era stata resa nota la sentenza con cui la Corte d’appello di Belgrado ha ribaltato il verdetto contro i “sei”, precedentemente assolti dall’accusa di aver causato un “pericolo generico” per un’azione dimostrativa contro l’Ambasciata di Grecia a Belgrado avvenuta il 24 Agosto 2009.
Ratibor Trivunac (“Rata”), considerato come l’istigatore, e gli altri imputati Ivan Vulovic, Ivan Savic, Nikola Mitrovic, Sanja Dojkić dovranno essere nuovamente processati con l’accusa di essere complici del reato di aver causato un “pericolo generico”, e Tadej Kurepa per il reato di favoreggiamento.
Ratibor Trivunac, esponente dell’ASI (organizzazione anarcosindacalista serba) e all’epoca segretario dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori (AIT) era stato arrestato il 4 settembre 2009 insieme con Tadej Kurepa, Ivan Vulović, Sanja Đokić, Ivan Savic e Nikola Mitrović con l’accusa di “terrorismo internazionale” per un’azione dimostrativa contro l’ambasciata greca di Belgrado (consistente in alcune scritte spray e in una bottiglia molotov, 18 euro circa di danni stimati) rivendicato da un gruppo ignoto.
L’accusa aveva destato scalpore nell’opinione pubblica serba provocando anche una lettera aperta scritta da alcuni professori dell’università di Belgrado. Dopo quasi sei mesi di prigione (con maltrattamenti e torture) i sei erano stati scarcerati. Solo il 16 giugno 2010 però il processo si era concluso con un “non luogo a procedere” per tutti gli imputati, dopo che l’accusa era stata derubricata in quella molto meno grave di “pericolo generico”. (altri post recenti)
Rata (al centro) in una foto d’archivio
On Saturday, September 4, 2009, five* political activists were arrested in Belgrade on trumped up charges. The five, Tadej Kurepa, Ivan Vulović, Sanja Dojkić, Ratibor Trivunac, and Nikola Mitrović, are activists in or associates of the Anarcho-Syndicalist Initiative, the Serbian section of the International Workers’ Association (IWA). (*The sixth person sought by police, Ivan Savić, was also arrested some days later.)
The arrests are allegedly related to a direct action which took place at the Greek Embassy on August 25. Negligible damage was done: a crack in one window, a tiny burn mark on the facade and a circled A graffiti on the embassy as a act of symbolic solidarity with Thodoros Iliopoulos. The prosecutor however imagines this as an act of “international terrorism” and would like to charge our comrades with such. (from free the Belgrade six !)
Belgrade 6 were released and proved innocent in the lower court. Prosecution than appealed the verdict. secondary court (higher court) ruled that there were some processional mistake being done so they reversed the verdict. the new trial started on the lower court from the beginning (all witnesses, statements, everything). on 2012/2/8 (now postponed for september, 26). ON FEBRUARY 6TH INTERNATIONAL SOLIDARITY ACTIONS
ESP OFENSIVA DEL ESTADO CONTRA EL MOVIMIENTO LIBERTARIO!
Serbia: sigue la represión contra los anarcosindicalistas
El 8 de febrero de 2012 empezò un nuevo Juicio contra los “seis” de Belgrado (ahora pospuesto para el 26 de septiembre), EL 6 DE FEBRERO HUBO ACCIONES DE SOLIDARIDAD INTERNACIONAL.
El hecho de esta evolución era de esperar, y ya se ha informado a la opinión pública a través de uno de los principales periódicos de Serbia controlado por el Partido del gobierno de ese país. Cabe señalar que la información aparece en un momento en que el ejecutivo serbio lanza una nueva ofensiva sobre los miembros de Iniciativa Anarcosindicalista (ASI) y otros activistas que participan en una campaña contra la OTAN.
Las acciones de solidaridad con los detenidos se llevaron a cabo en docenas de países. El 16 de junio de 2010 fueron absueltos, pero ahora cancelan la absolución, apelada por el mismo tribunal significando un nuevo juicio contra los anarcosindicalistas. Desde “El Miliciano”, seguiremos informando.