Come collettivo Affinità Libertarie siamo sempre stat* critici/che all’utilizzo di social network e piattaforme commerciali che sono diventate progressivamente e a volte ingenuamente la piazza virtuale dei movimenti politici.
Sappiamo che questo processo è inarrestabile, riteniamo perciò importante continuare la discussione e la critica verso questi strumenti con cui quotidianamente siamo portat* a confrontarci nell’ottica di aumentare la nostra consapevolezza.
Nel 2013 invitammo il collettivo Ippolita a presentare “Nell’Acquario di Facebook“.
Ci troviamo 4 anni dopo, di nuovo con loro, a riprendere il filo del discorso in un pomeriggio di riflessioni per capire cosa è cambiato e fornirci strumenti di autodifesa digitale.
“Ippolita è un gruppo di ricerca indisciplinare attivo dal 2005. Conduce una riflessione ad ampio raggio sulle ‘tecnologie del dominio’ e i loro effetti sociali. Pratica scritture conviviali in testi a circolazione trasversale, dal sottobosco delle comunità hacker alle aule universitarie. Tra i saggi pubblicati: Anime Elettriche (Jaca Book 2016); La Rete è libera e democratica. FALSO! (Laterza 2014, tradotto in spagnolo e francese), Nell’acquario di Facebook (Ledizioni 2013, tradotto in francese, spagnolo e inglese), Luci e ombre di Google (Feltrinelli 2007, tradotto in francese, spagnolo e inglese). Open non è free. Comunità digitali tra etica hacker e mercato globale (Elèuthera 2005). “
A seguire cena vegan e raccolta fondi per sostenere autistici/inventati.