Antefatti:
Qualche mese fa avevamo pubblicato la notizia riguardante il presidio organizzato dal comitato No Tav di Udine davanti al carcere di Tolmezzo in solidarietà a Massimo Passamani, che era stato recluso lì, a seguito di una operazione repressiva ai danni del movimento No tav e che aveva colpito molt* compagn* in Italia.
Massimo Passamani viene trasferito in maniera repentina pochi giorni prima del presidio nella sezione Alta Sicurezza 2 di Alessandria (dove gli anarchici vengono tenuti separati dagli altri detenuti), ma riesce comunque a stabilire dei contatti con gli altri prigionieri. Uno di questi, Maurizio Alfieri decide di raccontare, tramite una lettera, le dure condizioni di vita in quel carcere e le storie dei continui abusi e brutalità a cui vengono quotidianamente sottoposti i reclusi.
Il presidio viene mantenuto in segno di solidarietà agli altri prigionieri che chiedono di non essere lasciati soli e di dare voce alle loro storie fuori dal carcere.
News:
Secondo le ultime notizie pare che a Maurizio vengano fatte pagare le conseguenze per “aver parlato” e raccontato quanto succede all’interno del carcere a suon di giornate di isolamento (105 giorni, dopo aver passato già 5 mesi in quella sezione).
Maggiori info su questa faccenda da informa-azione.info
Ecco quanto raccontano i prigionieri sulla loro vita in carcere a Tolmezzo
Comunicato prigionieri del carcere di Tolmezzo in solidarierà a Maurizio Alfieri e agli anarchici nella sez. alta sicurezza del carcere di Alessandria: Da Tolmezzo ad Alessandria