MARIO MONTI: IL GOVERNO DELLA SPECULAZIONE FINANZIARIA (e un ammiraglio al Ministero della Guerra)

CHE LA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE SIA SOLO UN’ILLUSIONE OTTICA CE LO DIMOSTRA AMPIAMENTE LA NASCITA DEL GOVERNO MONTI IN ITALIA (e del governo Papademos in Grecia) DI FRONTE ALLA NECESSITA’ DI GARANTIRE I PROFITTI DEGLI SPECULATORI L’INCOMPETENTE GOVERNO BERLUSCONI E’ STATO CACCIATO A PEDATE E SOSTITUITO DA UN NUOVO ESECUTIVO CHE NON E’ STATO ELETTO DA NESSUNO E CHE NON DEVE RISPONDERE A NESSUNO SE NON ALLA SPECULAZIONE BORSISTICA.

Elezioni ? Referendum ? Consultare il “popolo sovrano” ? Ma vogliamo scherzare ?!? Bisogna prima di tutto garantire i profitti a quelle banche che hanno portato il mondo occidentale sull’orlo del tracollo economico. Come è stato elegantemente detto in riferimento al popolo greco: “non si può chiedere al tacchino se vuole essere sacrificato a Natale”.

È tanto “tecnico” questo governo che abbiamo persino un ammiraglio alla Difesa. Non si erano mai visti militari al governo in tutta la storia dell’Italia repubblicana, siamo tornati ai “ministri della Guerra” dei Savoia e di Mussolini.

Tanto più necessaria la richiesta, che nasce dalle proteste degli “indignados” europei ed americani, di una “democrazia reale” basata sul rifiuto della delega, sull’impegno in prima persona, sull’autogestione.

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