INCREDIBILE MA VERO. A Udine un composito gruppo di associazioni ha organizzato, in occasione della giornata di protesta internazionale indetta dagli indignados spagnoli, un presidio in piazza facendosi sponsorizzare dall’amministrazione comunale (centrosinistra). (vedi volantino di indizione) Come questo si possa conciliare con dichiarazioni del tipo “il 15 ottobre cittadini di tutto il mondo scenderanno in piazza per mostrare la loro indignazione verso l’alleanza delle grandi corporazioni e le classi politiche (centrodx e centrosx) […] la democrazia parte dal popolo (demos= popolo; crazia= governo) quindi il governo deve essere del popolo. È arrivato il momento di costruire una nuova forma di governo: DEMOCRAZIA DIRETTA” appare difficile da capire.
È vero che in Italia i vecchi volponi della politica (come Vendola, De Magistris…) si sono precipitati per strumentalizzare a meri fini elettorali una protesta che altrove è nata spontaneamente, ma questo epilogo udinese appare decisamente surreale.
Evidentemente avevamo sottovalutato l’ingenuità (?) degli organizzatori e le capacità manovriere del poliedrico sindaco “di lotta e di governo” Honsell. Già l’avevamo visto tuonare dal palco in veste di sindacalista FIOM o di femminista, il ruolo di “indignado” gli mancava… dato che al suo repertorio manca anche la parte dell’astronauta ci auguriamo di vederlo presto partire per Marte…
C’è veramente di che INDIGNARSI…
condivido in pieno la critica mossa ad I. e mi permetto di rilevare e ribadire che:
– decidere di tenere i politici lontani è bene… farli rientrare dal retro con un patrocinio è peggio che male… significa non aver capito proprio ‘na mazza!
– ammesso e non concesso che il patrocinio sia stato chiesto in seguito alle pressioni dei vigili urbani (???????????????????????????) mi pare già questo un buon motivo per rifiutarlo: scopo delle manifestazioni dovrebbe essere quello di far crescere la conflittualità, mostrare un po’ di forza. traffico in tilt ed azioni spontanee e via dicendo… invece in questo modo si parte da una irrigimentazione democratica che si commenta da sola. mi viene in mente la battuta di Lenin che commentava la socialdemocrazia tedesca: se dovessero occupare una stazione, prima comprerebbero il biglietto…
– l’indicazione vagamente minatoria del volantino in cui si afferma che
on saranno tollerate azioni che rechino danno a terzi mi lascia davvero stupito. e se passa la Serracchiani, una canaglia che sostiene la TAV e la polizia che spara i lacrimogeni in faccia? non possiamo neanche sputarle in faccia? e perchè mai? perchè non è educato? perchè non è democratico? eppure è molto diretto!!! e, in ogni caso, chi farà la parte del poliziotto? davvero, più riformisti di così c’è solo il vecchio PCI!!!
– già all’incontro di Uniti contro la crisi che si tenne durante la festa di Ri(af)fondazione a Udine intervenni facendo notare l’inutilità di unirsi contro la crisi se non ci si unisce contro le cause della crisi. inoltre in questa unità non dovrebbe esserci spazio per coloro che da sinistra fino ad ora ci hanno sistematicamente svenduto, Vendola in primis. ma di capitalismo oramai sembra vetusto parlarne a questi sinistroidi, vecchi o giovani che siano, e le distinzioni di campo tra sfruttati e sfruttatori sono di difficile comprensione per chi non sa cosa sia lo sfruttamento…
– la cara I. ci assicura che non parlerà nessun politico. eppure il Sig Duriavic (mi pare si scriva così) è un giovane rampante politicante di SEL… per chi non è digiuno di realtà dovrebbe fare un po’ impressione notare che mentre questo giovane futuro parlamentare parle di impronta ecologica il suo leader, in Puglia, sta sfasciando il tavoliere con una maga strada – inutile, come tutte le mega strutture – grandi opere – GRANDI APPALTI. che vergogna!!!
vabbè, un’occasione sprecata!
io in piazza ci sarò: ma con tutt’altro spirito.
Giusto. Però poi purtroppo vediamo, anche a Udine, gruppi (magari “libertari”) che a parole fanno un grande sfoggio di retorica rivoluzionaria salvo poi chiedere finanziamenti al comune per le proprie attività e magari anche la concessione di una sede…
L’intromissione di politicanti di professione nel movimento degli Indignados non è purtroppo una questione solo udinese. Il sindaco di Napoli De Magistris ha preannunciato la sua partecipazione alla manifestazione di Roma e con lui diversi altri politici.
Il problema è che, mentre a Madrid e a Wall street il movimento è stato spontaneo, genuino, pieno di contraddizioni ma animato da un reale desiderio di democrazia diretta e di costruzione di un nuovo movimento dal basso, in Italia da subito della sigla “indignados” hanno cercato di impadronirsi partitini e gruppuscoli vari a fini elettoralistici o semplicemente per autorappresentarsi. Il pericolo di inquinamento è quindi grave. Certo che a Madrid come a Wall street nessuno si sarebbe sognato di chiedere il patrocinio al comune o di affidarsi a qualche sindaco o deputato…
Sabato pensavo di venire, ma visto che anche in questo gruppo ci sono gli intelligenti che sanno sempre cosa fare, cosa dire e menarla al prossimo, penso che resterò a casa.
Grazie a chi è ancora ingenuo e si lascia trasportare dall’entusiamo, mi fa ancora sperare in un futuro migliore.
Forse il tono del nostro ultimo commento (non del post), è stato un po’ antipatico e sulla modalità si può certamente discutere, ciò però non toglie valore al merito della questione.
Il patrocinio per una manifestazione come quella di sabato è una cosa gravissima perché snatura la manifestazione in sé, perciò non puo’ essere presa come una piccola svista o come un dettaglio di secondaria importanza!
Il comune di Udine, non è un ente neutro ma è diretto dai tipici politici professionali, spesso attaccati alla poltrona da assessore da 10 o più anni, per non dire che il PD è il maggior sostenitore di opere mafiose tipo la Tav …
Il movimento degli indignados è orizzontale e non chiede i patrocini a nessuno e non è patrocinabile!
Concludiamo comunque col dire che non è nostra intenzione insegnare niente a nessuno che anzi abbiamo sempre da imparare.
Ogni volta che avremo qualcosa da dire pero’, seppur indigesto per alcuni, continueremo a farlo coerentemente con le nostre idee, senza alcun tipo di compromesso tantomeno in nome di una “unità” che cementifica le cose invece di farle progredire verso un vero cambiamento.
Buonasera,
sono la ragazza che in Udine ha chiesto le autorizzazioni per il presidio, ho organizzato la manifestazione qui solo perché non posso andare a Roma e il tutto in 20 giorni. Dopo aver letto l’articolo sono rimasta un po’ così perché il patrocinio è stato richiesto sotto pressione dei vigili urbani solo per questioni logistiche e organizzative e le assemblee si sono fatte solo una settimana fa ed è chiaro e certo che durante la manifestazione NON interverranno assolutamente personaggi politici e simili! Inoltre questa cosa è venuta fuori solo ora a giochi fatti per via del volantino, è la prima volta che faccio una cosa del genere e ho seguito le indicazioni che mi sono state date da chi di competenza, perciò spero che non ci siano disunioni, perché la giornata è importante per tutti.
beata ingenuità ! la mail si commenta da sola… quando mai i vigili urbani “hanno fatto pressione” per obbligare una persona che dà il preavviso di un presidio a “chiedere il patrocinio del Comune” ? e che cosa si è discusso in queste famose assemblee preparatorie ? e quali istruzioni ha ricevuto I. dalle persone “di competenza” ? Si sarà in grado di capire che una manifestazione CONTRO i politici NON PUO’ chiedere il patrocinio ad un organo politico ? E’ triste che questo glielo dobbiamo spiegare noi…