CENSURARE COL COPYRIGHT: IL CASO ROCKER

Rudolph Rocker (1873-1958) è stato uno dei principali teorici dell’anarcosindacalismo tedesco. Fino a poco tempo fa i suoi scritti venivano liberamente ripubblicati dalle editrici e dai siti di movimento.

Recentemente un certo Heiner Becker ha rivendicato la proprietà esclusiva di tutta l’opera letteraria di Rocker ed ha fatto valere i suoi presunti “diritti” per via legale, incaricando uno studio di avvocati e presentando una denuncia alla Procura di Münster.

Così l‘Istituto per le ricerche sul Sindacalismo (Syndikalismus Forschung) il 1 giugno 2011 è stato costretto a cancellare dai propri database (dove era liberamente consultabile) l’intera opera di Rocker.

La situazione appare tanto più grave considerando che il signor Heiner Becker (che non ha mai preso contatto personalmente con l’Istituto) non ha pubblicato, a partire dal 1999, un solo libro di Rocker !

In questo modo la presunta “tutela del diritto di proprietà intellettuale” si risolve in una vera e propria censura nei confronti di opere che sono state create perchè venissero riprodotte il più possibile.

Si tratta di un caso limite, particolarmente scandaloso, di una normativa che, con il pretesto della difesa del copyright, si risolve in un tentativo di imbrigliare legalmente ogni possibilità di libera espressione, specialmente in internet.

Libertà d’espressione che dobbiamo difendere con ogni mezzo, per citare Bakunin (i cui diritti d’autore sono fortunatamente scaduti): “Un’idea, una volta divulgata, diventa di proprietà di tutti”.

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2 risposte a CENSURARE COL COPYRIGHT: IL CASO ROCKER

  1. Nexusco scrive:

    E adesso le opere di Rudolf Rocker dove li possiamo trovare? su libcom.org?

    • attualmente qualcosa si trova su libcom.org, ma l’obiettivo è probabilmente quello di non farle trovare più da nessuna parte estendendo l’offensiva legale a livello internazionale…. comunque a parte le iniziative di protesta in atto a livello internazionale (qui vengono colpiti anche gli studiosi, interessati a leggere le opere di Rocker) vedi link riportato nel post, non mancheranno altre iniziative di “disobbedienza”… se ciascuno incomincia a scaricare un po’ dell’opera di Rocker ancora disponibile on line avrà fatto la sua parte.

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