SOLIDARIETA’ A RATIBOR TRIVUNAC

IL COMPAGNO SERBO RATIBOR TRIVUNAC (RATA) E’ STATO ARRESTATO A BELGRADO A SEGUITO DI UNA PROTESTA CONTRO LA NATO.

NECESSARIO ORGANIZZARE LA MASSIMA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE

la manifestazione a Belgrado

notizie in serbo, in italiano e inglese

Ratibor Trivunac, esponente dell’ASI (organizzazione anarcosindacalista serba) e all’epoca segretario dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori (AIT) era già stato arrestato il 3 settembre 2009 insieme con Tadej Kurepa, Ivan Vulović, Sanja Đokić, Ivana Savi e Nikola Mitrović con l’accusa di “terrorismo internazionale” per un’azione dimostrativa contro l’ambasciata greca di Belgrado (consistente in alcune scritte spray e in una bottiglia molotov, 18 euro circa di danni stimati) rivendicato da un gruppo ignoto.

L’accusa aveva destato scalpore nell’opinione pubblica serba provocando anche una lettera aperta scritta da alcuni professori dell’università di Belgrado. Dopo quasi sei mesi di prigione (con maltrattamenti e torture) i sei erano stati scarcerati. Solo il 16 giugno 2010 però il processo si è concluso con un “non luogo a procedere” per tutti gli imputati.

 

Questa voce è stata pubblicata in Internazionalismo, Repressione e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

5 risposte a SOLIDARIETA’ A RATIBOR TRIVUNAC

  1. xxx scrive:

    se qualcuno èin possesso dell’indirizzo del carcere in cui è detenuto ratibor lo scriva, cosi che gli possano giungere lettere e libri. grazie a tutti. solidarietà agli arrestati
    (A)

    • Si, ci stiamo informando! In ogni caso Rata dovrebbe essere scarcerato a breve (è stato condannato per direttissima a 15 giorni di reclusione per la manifestazione anti NATO) e pensiamo (speriamo) che affronterà, con gli altri cinque coimputati, il nuovo processo per “l’attentato” all’ambasciata greca a piede libero. L’accusa infatti era stata derubricata da quella gravissima di “terrorismo internazionale” a quella molto meno grave di “pericolo generico” (le molotov, lanciate da ignoti contro un muro, costituivano un pericolo per i passanti ecc. ecc.)

I commenti sono chiusi.