Presentazione di Schiavi nella città più libera del mondo di Laura Carroli
Da 10 anni esatti esiste a Udine una piccola realtà, che al di fuori delle logiche commerciali, cerca di (ri)portare in auge un concetto basilare per la riappropriazione e riorganizzazione delle proprie esistenze: L’autogestione.
Parliamo dello spazio autogestito di via de rubeis 43 a Udine, sede tra i vari collettivi e assemblee, anche della Laboratoria TransFemmQueer che organizza la serata.
Questo luogo è nato dall’esigenza di alcunx di noi di riavere o avere per la prima volta, uno spazio in cui poter pensare con la propria testa, praticare organizzazione e politica dal basso, uscire dalla logica consumistica del divertimento stile supermercato (prendo quello che mi va e poi vado a casa), per dare sfogo alla creatività e tensione interiore e infine vivere una socialità che non passi necessariamente attraverso una transazione economica un tesseramento o che rischi di essere escludente nei confronti di alcune persone per mera questione di accessibilità monetaria.
In una qualche forma quindi, la genesi di questo nostro spazio non è totalmente avulsa dalla storia dei RAF PUNK, dagli ideali che li muovevano e dagli esordi della scena anarcopunk più politicamente impegnata in Italia, della quale anzi, punk o non punk, ci sentiamo eredi nello spirito.
Per questa regione abbiamo accolto con molto entusiasmo la possibilità di presentare da noi “Schiavi nella città più libera del mondo” e parlare direttamente con Laura Carroli autrice del libro e una delle protagoniste sia all’epoca che oggi.
Vi aspettiamo non solo per fare revival ma per discutere insieme anche di cosa questo libro ci puo’ dire oggi sulla nostra città, sulle nostre vite sempre più claustrofobiche, mediate e alienate dalla tecnologia e parlare di eventuali slanci di resistenza e perchè no attacco a questo sistema di oppressioni che ci vuole rimbambitx davanti ad uno smartphone.
Laboratoria TFQ di Udine