LA LIBERAZIONE DALLO SFRUTTAMENTO PUO’ ESSERE OPERA SOLO DELLE/DEGLI SFRUTTATE/I STESSE/I !
In questo senso è di grande importanza la forte agitazione messa in atto in questi giorni dai detenuti del lager di Gradisca. Dopo la protesta sui tetti si è avuta la fuga di sei detenuti ma si susseguono (purtroppo) anche i casi di autelesionismo, con persone che mettono gravemente a rischio la propria vita e la propria salute non potendo più sopportare l’assurdità del regime carcerario.
Non accettare l’inevitabilità dello sfruttamento è il presupposto fondamentale per modificare la realtà. Le persone incarcerate a Gradisca lo hanno capito. Speriamo lo capiscano presto anche le/i disoccupat*, licenziat*, sfruttat* con in tasca la cittadinanza italiana !