mix di news da notav.eu e anarresinfo
Aggiornamento ore 15,37. I 15 compagni che erano in Clarea sono stati rilasciati dalla polizia e hanno raggiunto Giaglione. Confermano che la Baita è ancora in piedi: è stata circondata dai jersey.
Un compagno racconta a Blackout di una giornata durissima. I poliziotti li prendevano in giro mentre uno di loro giaceva al suolo esamine. Solo 50 minuti dopo è arrivata l’ambulanza.
Hanno irriso anche un compagno in sedia a rotelle che ha dovuto essere portato a braccia. Sulla strada delle gorge ci sono tre nuovi sbarramenti.
Le truppe bivaccano in Val Clarea. I No Tav e tutti i resistenti d’Italia sono in piazza, in Val Susa l’autostrada e le due statali sono bloccate.
Aggiornamento ore 17. La A32 è chiusa “per motivi di ordine pubblico” tra il casello di Avigliana e Susa. Il blocco dei No Tav in località “Vernetto” ha paralizzato il traffico sull’autostrada, infliggendo grandi danni alla Sitaf, la società che gestisce la Torino-Frejus, complice attiva della militarizzazione della Val Susa. Solo grazie allo svincolo costruito a Chiomonte, le truppe di occupazione hanno avuto una corsia privilegiata.
La statale 25 è chiusa da un blocco a Bussoleno: i No Tav deviano le auto sulla ciclabile per Bruzolo. Sulla statale parallela, la 24, i No Tav hanno barricato solo metà della strada: le auto passano, le truppe no.
Aggiornamento ore 18,30. Al blocco di Vernetto si svolge un’assemblea partecipatissima. Arrivano notizie sulla salute di Luca: il compagno è grave ma stabile, la prognosi è ancora riservata.
L’assemblea decide per acclamazione di proseguire con i blocchi, estendendoli all’alta valle per cercare di rendere difficili i cambi. Si mangia intorno ai fuochi, si discute, si macina la rabbia per quest’ennesima violenza di Stato. I media diffondono menzogne sulla caduta di Luca dal traliccio.
ascolta l’audio dell’assemblea notav registrati da radio Blackout
Aggiornamento ore 11,30. A Salbertrand i No Tav bloccano la statale 24 e l’autostrada.
Aggiornamento ore 0,30. Alcuni blindati – poi si capirà che sono solo l’avanguardia – arrivano, danno una breve occhiata ai No Tav e fanno subito dietrofont
Aggiornamenti ore 1,30. Un’imponente colonna di blindati arriva da entrami i sensi di marcia a Salbertrand, dove c’é il blocco No Tav. Gli uomini in assetto antisommossa scendono e usano gli idranti: i compagni resistono. I poliziotti sparano i gas, obbligando i No Tav alla ritirata. Il cambio turno è stato ritardato per oltre tre ore.
Aggiornamento ore 4. Continua l’occupazione della A32: si resiste
Aggiornamenti ore 12,58. A Bussoleno in località Vernetto è tutto bloccato: l’autostrada, e le statali 24 e 25. I poliziotti per i cambi devono passare dalla Val Chisone e dal Sestriere.
Ci sono barricate, gomme, masserizie. La polizia al momento non interviene.
A Torino presidio in prefettura alle 13; altro presidio davanti al Municipio alle 15, 30, e alla RAI alle 17,30. Dalle 20 per tutta la notte davanti al CTO.
Aggiornamenti 13,13. Luca non è stato operato: è stato posto in coma farmacologico e si trova nel reparto di rianimazione del CTO. Il versamento ai polmoni è stato assorbito, ha diverse costole rotte e una lesione al rene, un trauma cranico lieve. Viene monitorato costantemente per controllare che la scarica elettrica non abbia danneggiato il cuore.
Solo tra sei/otto ore si potrà avere un quadro più sicuro. Sul sito del quotidiano La Stampa l’intervista al medico che lo segue.
Aggiornamento ore 14,13. Cominciato il presidio in piazza Castello a Torino. Più tardi, intorno alle 15,30 si sposterà davanti al Municipio, dove, come ogni lunedì si riunirà il consiglio comunale.
Inziziative di lotta e solidarietà sono state annunciate in oltre 40 città italiane.
h 12.15 Dal blocco del Vernetto chiedono di portare viveri per agevolare la resistenza
h 12.00 Radio Blackout smentisce la demolizione della baita e comunica che Luca è fuori pericolo di vita
11.30 Notav riuniti al Vernetto (rotonda autostrada)
h 10.49 La polizia sta interrogando i No Tav che erano all’interno della baita.
h 10.48 Le ruspe hanno iniziato a demolire la baita clarea come se nulla fosse accaduto. Nicoletta Dosio dichiara: “se succedono degli incidenti in un cantiere i lavori si sospendono immediatamente”.
10.35 Luca è in camera operatoria al CTO.
9.33 Luca, sebbene grave è cosciente
9.02 da RBO L’ambulanza (dopo oltre mezz’ora) ha portato Luca dentro al fortino dove l’elicottero dovrebbe caricarlo
8.55 Sta salendo l’elisoccorso, Luca è vivo #forzaLuca
8.50 da RadioBlackOut – Luca, pressato e seguito dalla polizia è salito, ha preso una scossa ed è caduto a peso morto. L’ambulanza presente nel fortino non esce. L’invito è a salire in clarea
8.15 – E’ in corso lo sgombero della baita, i compagni sono stati identificati, nessuna violenza, sembra verranno semplicemente riportati a Giaglione, intanto stanno chiudendo l’accesso ai sentieri non so esattamente a che altezza, Luca ha raggiunto la baita e si è arrampicato su un traliccio a 10 metri, i rocciatori si stanno organizzando con le corde per andare a prenderlo…. Invita tutti a raggiungere la baita, ma dai sentieri, o a trovarsi da Genio , a Giaglione, per tentare di raggiungere insieme la baita dai sentieri!
collegamenti in diretta su radio blackout: http://radioblackout.org/